Arte, eventi, mostre, musei, gallerie, moda, spettacolo
Lapsus: scatti e umorismo d'autore. L'ultimo libro di Andrea Micheli
di Francesca Bellola Humor, leggerezza e sorrisi sono alcuni degli ingredienti che favoriscono la riuscita di un libro. Quando la prefazione viene scritta da un maestro della fotografia comeElliott Erwitt il successo è garantito. Stiamo parlando di “Lapsus”, il terzo volume di Andrea Micheli edito da Skira e composto da 130 immagini a colori e in bianco e nero documentate in 20 anni di lavoro. Ogni scatto è commentato da protagonisti del mondo della letteratura, della cultura, della musica, del cinema dell'arte e dell'architettura tra cui: Gillo Dorfles, Arnaldo Pomodoro, Umberto Eco, Renzo Piano, Maurizio Pollini, Reinhold Messner e Gabriele Salvatores.
L'idea di Micheli è stata quella di selezionare le foto più curiose e divertenti immortalate durante la sua carriera. L'autore si considera un rappresentante della fotografia umanistica del '900, ormai in via d'estinzione, e ricorda il pensiero di John Szarkowski, il mitico direttore del dipartimento di fotografia del MoMA. Secondo il grande maestro esistono due linguaggi molto diversi tra loro: “mirrors” e “windows”. Il primo riguarda i fotografi che si specchiano raccontandosi nelle loro opere, l'altro racconta le finestre che si aprono per scoprire nuovi mondi.
L'autore si identifica in entrambi i generi. Il suo obiettivo è quello di scoprire diverse realtà pur mantenendo le proprie radici e ne scaturisce così un libro autobiografico. Micheli, laureato in scienze naturali, è anche impegnato nel sociale. Infatti ha fondato una agenzia fotografica che si occupa della comunicazione per la cooperazione internazionale che, senza cadere negli stereotipi del pietismo, è rivolta a raggiungere dei risultati concreti.
Oggi la fotografia ha una sua valenza solo quando c'è dietro un progetto che può però rischiare di diventare una “gabbia” per la creatività. Micheli rompe questo schema riservando alla narrazione, in maniera elegante e generosa, tutta la sua professionalità.
Così Elliott Erwitt riassume la pubblicazione: “Le fotografie di Andrea Micheli sono schiette, ingannevolmente semplici nella costruzione e accattivanti. La maggior parte esigono che ci si soffermi a guardarle con attenzione, per vedere cosa nascondono”.
Dida foto: La libertà di andare dove voglio. Reinhold Messner
a cura di Francesca Bellola Il design ha a che fare non solo con l'essere umano, ma con le sensazioni e le emozioni che rendono affascinante e seducente un progetto nella sua interezza. Le firme più autorevoli degli studi milanesi hanno conquistato il mondo grazie anche all'estetica, all'eleganza, alle forme assertive e alla giusta dose di passione ed alchimia nella scelta della qualità dei materiali. Andrea Pellicani, designer, progettista d'interni, nonché artista a tutto tondo si esprime pienamente in questo target innovativo e internazionale, Read more ...
Arturo Bosetti: la profondità della luce
a cura di Francesca Bellola «Io non provo orgoglio per tutto ciò che come poeta ho prodotto [...] Sono invece orgoglioso del fatto che, nel mio secolo, sono stato l'unico che ha visto chiaro in questa difficile scienza del colore, e sono cosciente di essere superiore a molti saggi». Questa considerazione di Goethe, deriva dal suo saggio “La teoria dei colori” pubblicato nel 1910.
Arturo Bosetti, eclettico artista, con un passato di docente di Disegno e Storia dell'Arte, nonché restauratore, ha colto sin dagli inizi della sua carriera, l'importanza della luce dalla quale scaturiscono i colori.