
Ultima settimana per visitare la personale di un artista molto particolare, assolutamente coinvolgente e totalmente affascinato da un passato che diventa base e ispirazione per un presente contemporaneo, quasi a voler sottolineare una similitudine emotiva che non ha tempo né spazio.
Ne La bimba e la storia, per esempio, la protagonista in primo piano, seduta con le gambe raccolte come se si trovasse sui gradini della casa di famiglia, guarda distrattamente la scena storica dietro di lei dando all’osservatore la sensazione che la sua concentrazione sia stata distolta da un rumore o una scena comune, quotidiana; o in Malinconia, dove l’espressione della bambina è talmente vicina a quella del dipinto dietro di lei da farle sembrare parte dello stesso attimo, personaggi di uno stesso libro, protagoniste dello stesso sentimento.
Forse nell’artista c’è quel desiderio di comunicare quanto sia fondamentale ciò che è stato per capire ciò che è oggi, quanto non sia possibile andare avanti perdendo memoria di ciò che c’era prima, quanto nella contemporaneità sia diverso il modo di esprimere un’emozione, di raccontarla, di guardarla ma non certo nel sentirla, intensamente e profondamente, nell’immortalità dei tempi. E ancora nel dipinto Il sogno, le muse sembrano diventare un tappeto volante per il desiderio della bimba in primo piano, di muovere i primi passi verso la sua naturale inclinazione artistica, quella che molto e troppo spesso oggi è ostacolata dalla contingenza e dalla razionalità adulta che però nell’età giovanile è ancora viva. Gioca anche con i grandi del passato Galimberti, lui che è stato docente di Discipline Pittoriche nei Licei Artistici e che quindi conosce molto bene la storia dell’Arte, come nel dipinto Oltraggio Zucca, in cui usa il celeberrimo Guernica di Pablo Picasso per una natura morta che, proprio in virtù di quel passato, sembra apparire incredibilmente viva.
Le opere esposte fino al 31 marzo alla Galleria Ponte Rosso sono 20 tutte di grandi dimensioni e raccolgono l’ultima produzione di questo straordinario artista, una mostra imperdibile.
CARLO ADELIO GALIMBERTI
Galleria Ponte Rosso
via Brera 2, Milano
dal 9 al 31 marzo 2017
ORARI
da martedì a sabato dalle 10.00 alle 12.30
e dalle 15.30 alle 19.00
Ingresso gratuito
CONTATTI
Tel.: 02-86461053
[email protected]
www.ponterosso.com